Vediamo di capire in che modo EXPO ha lasciato il segno nel mercato del turismo a Milano. D’altronde pare abbastanza evidente girando per la città anche in questi primi giorni di Agosto che Milano è piena di turisti stranieri, che si fermano in città anche solo per 2 giorni.
Milano ha infatti molto da far vedere e di questo vedremo di parlarne anche in altri articoli. Ma c’è anche da tener conto che Milano è un centro nevralgico per gli spostamenti non solo nel nord Italia. Adesso con I treni ad alta velocità arrivare in poco tempo a Firenze, Roma, Napoli etc. e facile e soprattutto molto rapido.
Torniamo comunque al punto centrale: I dati del turismo a Milano.
Da repubblica.it possiamo trovare un articolo che ci fa vedere come Milano abbia superato Roma, Firenze e Venezia.
http://milano.repubblica.it/cronaca/2016/03/29/news/milano_turismo-136487865/
I dati della camera di commercio sottoliena che l’occupazione dall’inizio dell’anno è arrivata ad un tasso di occupazione anche del 70%. E non parliamo solo di business, ovvero del mercato per eccellenza in Italia di Milano: ma crescono anche le presenze di stampo prettamente “vacanziero” e soprattutto nei weekend.
Diversi I fattori di attrazione, come la ristorazione, la moda, il design etc.
“Milano dopo l’esperienza di Expo conferma la sua capacità attrattiva nel segno della cultura e dalla moda – spiega l’assessore al Commercio Franco D’Alfonso – un milione e mezzo le presenze rilevate in città nei primi due mesi 2016, secondo i dati registrati dalla tassa di soggiorno. Erano 1.358mila nel 2014 e 1.468mila nell’anno di Expo” si legge nell’articolo. Vedremo poi di commentqre anche I dati di mesi successive.
Beh, direi che vivere in una città che sta diventando un centro di riferimento anche nel campo turistico è emozionante. Si, perché vedere che la nostra città non è soltanto considerata working city, ma anche un polo di attrattiva grazie anche ai numerosi investimenti che sono stati fatti per la riqualificazione di alcune zone (mi riferisco ai Navigli) o ad opera di ampia e contemporea impronta come Piazza Gae Aulenti. E perché non sottolineare che entrando in città dall’autostrada dei laghi e vedere svettare la torre Hadid!!!
Beh dai, esserne orgogliosi è forse sbagliato?
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