Un percorso allo stesso tempo tortuoso e sinuoso, in cui alte pareti dalla sabbia increspata, come dune, accompagnano i visitatori fino a una rampa lievemente inclinata, da dove si accede a un teatro cilindrico. Ecco l’idea che l’architetto Norman Foster, insieme al suo team, ha elaborato per il padiglione degli Emirati Arabi Uniti a Expo Milano 2015.
Nello spazio espositivo a loro disposizione – circa 4.386 metri quadrati a metà del Decumano -, gli EAU racconteranno il forte rapporto che lega acqua, cibo ed energia, dando forma al theme statement scelto : “Food for Thought” (Cibo per la Mente). L’idea è quella di creare un luogo attraente e accogliente, in grado di presentare in modo originale la storia del Paese. Chi lo visiterà sarà coinvolto in un viaggio unico, fatto di racconti, degustazioni, presentazioni culinarie, esperienze interattive, realtà aumentata e soluzioni di alta tecnologia.
A manifestazione conclusa, il padiglione degli Emirati Arabi Uniti diventerà una delle principali attrazioni di Abu Dhabi, dove oggi, nella sede dell’azienda per l’energia rinnovabile Masdar, è stato ospitato il webcast.
“Grazie a progetti di alta qualità come quello elaborato dallo studio di Norman Foster per gli Emirati Arabi Uniti – ha dichiarato Giuseppe Sala, Commissario Unico Delegato del Governo per Expo Milano 2015 – l’Esposizione Universale del 2015 sta acquisendo una forma sempre più definita. Le scelte architettoniche rispecchiano l’interpretazione che ogni Paese ha deciso di dare al tema della nutrizione e dell’alimentazione, valorizzando la propria storia e puntando su idee innovative e sostenibili. La scelta di ospitare una conferenza stampa in un ambiente virtuale, accessibile a tutti nel mondo, segna un momento importante di crescita del nostro progetto: dà ragione dell’orizzonte internazionale, tecnologico e green verso il quale Expo Milano 2015 si muove; è espressione concreta del nostro impegno a fare dell’evento del 2015 il luogo privilegiato del dialogo e della condivisione di soluzioni efficaci a migliorare le condizioni di vita di milioni di persone nel mondo. L’incontro di oggi rappresenta anche un simbolico scambio di testimone tra l’Italia e gli Emirati Arabi Uniti che a Dubai ospiteranno l’edizione 2020 dell’Esposizione Universale; una collaborazione che siamo certi produrrà esperienze di grande valore”.
info: http://www.expo2015.org/area-stampa/comunicati-stampa/presentato-il-padiglione-degli-emirati-arabi






